Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha commentato le recenti situazioni legate alle trattative di pace in Ucraina e non solo.
Alta tensione nella maggioranza in queste ultime ore. Il motivo è legato alle posizioni differenti riguardo le trattative di pace in Ucraina e i modi di agire di Trump e l’Europa. In particolare, in questa ottica, spiccano le parole, anche recenti, di Matteo Salvini che, tramite un’intervista a La Verità, da lui stessa ripresa nei passaggi fondamentali via social, ha rincarato la dose confermando la sua linea di pensiero e non mandandole a dire soprattutto a Emmanuel Macron e ai comportamenti dell’Ue.
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Salvini: il sostegno a Trump
Matteo Salvini non ha mai nascosto di essere un convinto sostenitore di Donald Trump. In questo senso, le mosse del tycoon per ricercare la pace in Ucraina sembrano averlo convinto ulteriormente. La conferma è arrivata dal sostegno mostrato a La Verità, i cui passaggi principali dell’intervista sono stati ripresi anche via social dal leader della lega.
Su Trump, infatti, il leghista ha confermato: “Sono convinto che Trump sia l’unico leader capace di portare finalmente alla pace, a differenza di un’Europa al collasso e marginale guidata da Ursula, Parigi e Berlino. Il nostro governo ha l’occasione storica di riportare l’Italia ad essere centrale a livello internazionale”.
L’attacco a Macron, von der Leyen e l’Europa
Tra i passaggi evidenziati da Salvini sui social relativi all’intervista rilasciata in queste ore a La Verità, anche l’affondo a Macron e non solo. “Macron vuole l’esercito europeo? Sbagliato e arrogante.
Preoccupanti i toni di Von der Leyen: anziché insistere su pace e diplomazia insiste sul rafforzamento militare europeo. Discorso pericoloso e irresponsabile”.
E ancora: “In Europa il Ppe ha finalmente ammesso che dire no ai motori tradizionali dal 2035 è un errore: la Lega ha sempre votato contro queste euro-follie che hanno distrutto fabbriche e lavoro. È necessario ora rimuovere le multe alle case automobilistiche… multe che pagano i nostri cittadini con la cassa integrazione delle linee di produzione dell’endotermico”.